Primi passi nel detailing fai-da-te: l’occorrente indispensabile per cominciare

In ogni caso, il momento in cui si decide di provare è sempre lo stesso, ed è quello in cui si realizza che un lavaggio veloce al self-service non basta più.
Allora nasce la voglia di capire, di imparare il detailing fai-da-te. Non si tratta chiaramente solo di pulire, ma di osservare da vicino ogni superficie, capire come trattarla e vedere il risultato prendere forma sotto le proprie mani.
Ed è proprio questa trasformazione, passo dopo passo, a conquistare chi decide di provarci.
In questa guida per chi muove i primi passi nel car detailing fai-da-te scoprirai:


Strumenti e prodotti di base per partire con il piede giusto

 

 All’inizio, il rischio più comune è lasciarsi prendere dall’entusiasmo e riempire il carrello di accessori che finiranno dimenticati in un angolo del garage. Bisogna partire da qui: capire esattamente cosa è essenziale e cosa invece non lo è. Questo vale per tutto, partendo dai prodotti scelti, fino alle modalità e alle tecniche di lavaggio. E no che non serve riempire il garage di accessori che userai una volta e poi dimenticherai.


Al contrario, un kit ben scelto, costruito su pochi strumenti di qualità e versatili, ti permetterà di affrontare la maggior parte delle esigenze di pulizia e protezione della tua auto.
Il punto di partenza è sempre lo stesso, ovvero che prima di applicare qualsiasi prodotto protettivo o di iniziare una lucidatura, è fondamentale eliminare polvere, smog, residui di insetti, resina e tutto ciò che può compromettere il risultato. 

Uno shampoo di qualità come Shampoo Wax per le auto con superficie lucida e Matt Paint Cleaner per le auto con vernici opache, sono i prodotti detergenti ideali per un principiante perché unisce la capacità detergente a un leggero effetto protettivo, grazie alla cera contenuta nella sua formula. Questa caratteristica aiuta a mantenere più a lungo la brillantezza e offre un primo approccio al concetto di protezione superficiale.
L’applicazione è semplice e basta diluire il prodotto in acqua, e immergere un guanto in fibra di lana di elevata qualità come Shampoo Glove e procedi con movimenti lineari dall’alto verso il basso, per evitare di trascinare lo sporco e graffiare la vernice. Possibilmente è meglio usare due secchi distinti, uno con acqua e shampoo, uno con sola acqua per il risciacquo del guanto, così da scongiurare la formazione di micrograffi dovuti a particelle abrasive che potrebbero restare intrappolate nel tessuto del guanto. Per il risciacquo finale, va bene dell’acqua a bassa pressione, facendo attenzione a dirigere il getto per non danneggiare le guarnizioni.


L'asciugatura è il momento più sottovalutato


Quando si comincia da zero e si è alle prime armi con il car detailing, spesso si commette l’errore di sottovalutare l’asciugatura. Nulla di più sbagliato. Lasciare goccioline di acqua dopo uno shampoo, ad esempio, è l’anticamera per antiestetici aloni o micro rigature.
Microfibre Cloth gold dopo il lavaggio, è il panno in microfibra ideale, perché di alta qualità,  dotato di due facce uguali molto morbide e riesce ad assorbire grandi quantità di acqua senza lasciare residui. Il trucco è non strofinare, ma tamponare delicatamente la superficie, partendo sempre dalle zone più alte. A questo punto, il nostro consiglio è di non impelagarsi con fasi troppo tecniche di decontaminazione, ma piuttosto usare prodotti decontaminanti “più semplici”. Ad esempio, se avete affrontato viaggi, probabilmente i vetri e la carrozzeria si saranno riempiti di moscerini e Bug Remover può rimuovere gli insetti senza danneggiare le superfici, soprattutto se abbinato a Microfibre Cloth green per un trattamento da veri professionisti e in previsione dei futuri trattamenti protettivi. 

 

Bisogna poi ricordarsi che il detailing non riguarda solo l’esterno, perché anche gli interni meritano attenzione e non scoraggiatevi, perché la loro cura è più semplice di quanto si possa immaginare. Per cominciare, basta un prodotto versatile come Interior Cleaner kit, che include tutto l’occorrente tra detergente specifici e panni per sedili, tappetini, stoffe, moquettes, plancia e altre superfici interne, inclusi tessuto, pelle o similpelle.

Una volta pulita e asciutta, l’auto è pronta per ricevere uno strato protettivo che la renderà più brillante e ridurrà anche la frequenza dei lavaggi. Per un principiante, una cera facile da stendere è Polishing Protective Wax privo di abrasivi e arricchito con cere naturali, crea una barriera protettiva che respinge sporco, acqua e raggi UV, risultando un prodotto ideale e indicato per le superfici lucide. L’applicazione è semplice se si usa Hand Pad Polishing e panno Gold. In questo caso basta stendere questi prodotti utilizzando giusto uno strato sottile e uniforme, lasciare asciugare qualche minuto e poi rimuovere con un panno in microfibra pulito.
Un ulteriore vantaggio di questo tipo di cera è la possibilità di usarla anche su plastiche e modanature esterne, unendo protezione e omogeneità di finitura.  Per le auto con superfici opache, il nostro consiglio si chiama Renewing Protective Detailer abbinato a Microfibre Cloth red per un risultato da vero car lover. 


Tecniche e buone abitudini per risultati duraturi

Il detailing non è un evento isolato, ma un’abitudine. Non serve esagerare con la frequenza e l’importante è intervenire quando serve e nel modo giusto. Il segreto sta nella continuità. Non significa dedicare ore ogni settimana. Piuttosto saper intervenire al momento giusto con gesti semplici e mirati, così da prevenire il deterioramento della protezione e l’accumulo di sporco. Lo sporco, per l’appunto, se lasciato troppo a lungo sulla superficie si lega inevitabilmente alla vernice o ai materiali interni, rendendo più complessa e invasiva la sua rimozione.
Anche il contesto operativo influisce e lavorare sotto il sole diretto o in giornate ventose può compromettere il risultato, per cui è sempre preferibile scegliere momenti e luoghi più favorevoli, come zone ombreggiate, ben ventilate e con temperature miti.
Forse il consiglio più prezioso che si possa dare a chi inizia con il detailing è di prendere il tempo necessario, perché la fretta è la nemica numero uno di un buon risultato. 


Perché scegliere prodotti professionali fin da subito

Il dettaglio più importante è che il detailing non è una questione di quantità di prodotti, ma di qualità e usare detergenti generici o panni di bassa qualità può compromettere il risultato e, nei casi peggiori, rovinare le superfici. I prodotti specifici, di qualità e pensati per il detailing, hanno formulazioni bilanciate per agire in modo efficace e sicuro, senza aggredire la vernice o i materiali interni.

E alla fine, la vera soddisfazione è rendersi conto che, anche senza esperienza, e soprattutto con pochi prodotti ben scelti e la giusta tecnica, si può raggiungere un risultato che non ha nulla da invidiare a quello di un professionista.


Il passo successivo per chi vuole fare sul serio

Alla fine, ogni trattamento, ogni pulizia, ogni protezione aggiunta contribuisce a creare un insieme armonico che non si limita all’estetica, ma abbraccia il valore del veicolo e la sua durata. Conoscere i prodotti giusti, saperli applicare con criterio e capire quando intervenire permette di ottenere risultati che si vedono e si sentono e quando la passione incontra la competenza, il risultato diventa ancora più appagante.

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